Oltre 80 persone hanno perso la vita sulle montagne italiane in un solo mese nell'estate del 2025 - almeno 83 morti (con 5 dispersi) tra il 21 giugno e il 23 luglio 2025. Questa sconvolgente statistica, condivisa da Maurizio Dellantonio (capo del Corpo nazionale del soccorso alpino, CNSAS) a Corriere della Sera, è un campanello d'allarme. “Non ho mai visto un'estate con così tanti morti in montagna... siamo oltre ogni limite”.” Dellantonio si è lamentato.
Le Alpi italiane ci affascinano innegabilmente con le loro Famoso su Instagram cime e laghi, e il fermento non potrà che crescere man mano che la Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026 approcci. Ma dietro le scene perfette si nasconde la realtà alpina: anche se si sopravvive a una disavventura, un soccorso in montagna può lasciarvi con bollette salate - in alcune regioni come il Trentino e il Veneto, un'evacuazione in elicottero di un ferito può costare €750-1,000 a persona se non si è assicurati. In breve, le Alpi italiane rimangono come Sono affascinanti come sempre, ma richiedono rispetto e preparazione.
Nell'articolo di oggi vi daremo alcuni consigli per godere appieno delle montagne italiane e vi suggeriremo le città di montagna ideali per una seconda casa o per vivere a tempo pieno se siete espatriati o pensionati che si trasferiscono in Italia.
Le Alpi italiane oltre i selfie
Le montagne italiane sono molto di più degli affollati luoghi da cartolina. Al di là delle Le code di Instagram delle Dolomiti e ben percorsa ferrata, una vasta rete di contrassegnati da “sentieri” attraversa le Alpi e gli Appennini.

Il Club Alpino Italiano (CAI) - Il Club alpino nazionale italiano traccia questi sentieri da oltre 150 anni. Gli escursionisti imparano presto a seguire il La firma del CAI sui sentieri bianchi e rossi dipinti su rocce e alberi. Il CAI e le sue sezioni locali curano la manutenzione di migliaia di chilometri di sentieri e di oltre 700 rifugi per escursionisti, che vanno dai semplici bivacchi in quota alle accoglienti baite che servono polenta e vino.
Questi rifugi, spesso distanziati da un giorno di cammino l'uno dall'altro, permettono di camminare di rifugio in rifugio attraverso le regioni. I soci del CAI godono anche di vantaggi, come soggiorni in rifugio a prezzi scontati e persino assicurazione per il soccorso in montagna. Il club organizza anche uscite guidate e corsi per aiutare i neofiti a imparare le regole. Insomma, se ci si allontana dai sentieri battuti, le montagne italiane offrono sentieri infiniti da esplorare - e con i segnalatori del CAI non è necessario essere esperti per trovare la strada.

Sicurezza intelligente nelle Alpi
Sebbene la notizia di diverse decine di escursionisti morti nel corso delle settimane possa scoraggiare la vostra esperienza in montagna, la triste realtà è che la maggior parte degli incidenti coinvolge turisti impreparati e poco vestiti.
Ogni anno troppi escursionisti partono impreparati, a volte ispirati dai social media senza coglierne i rischi. Maurizio Dellantonio avverte che Gli scatti spettacolari di Instagram possono spingere gli escursionisti inesperti a mettersi in pericolo - l'effetto “voglio farlo anch'io”. Non siate quella persona. Pianificazione e imballaggio per la realtà della montagna, non solo per le foto. Come minimo, portate con voi:
- Abbigliamento e attrezzatura adeguati: Calzature robuste, strati resistenti alle intemperie (solo circa la metà degli escursionisti porta con sé una giacca antipioggia, osserva Dellantonio), protezione solare e qualsiasi attrezzatura tecnica necessaria. Mettete sempre in valigia qualcosa di caldo e impermeabile: il tempo in montagna può cambiare rapidamente.
- Strumenti di navigazione: Non affidatevi al segnale mobile. Scaricate le mappe offline o Tracce GPX sul telefono (applicazioni come Komoot o Maps.me consentono di salvare mappe dettagliate dei sentieri). Anche una mappa cartacea e una bussola non fanno male. E portate con voi un banca di energia. Il CAI italiano offre persino un'applicazione per le emergenze, GeoResQ, che può inviare la vostra posizione esatta ai soccorritori.
- Cibo e acqua: I rifugi e i torrenti non sono sempre al loro posto. Portate con voi più acqua di quella che pensate di bere e qualche snack ad alta energia.
- Controllare le condizioni: I temporali pomeridiani sono frequenti in estate e i nevai possono protrarsi fino a luglio. In inverno e in primavera, le valanghe sono un rischio reale. Tornate indietro se le condizioni sono dubbie; la montagna sarà ancora lì domani.
- Conoscere i propri limiti e cercare aiuto in loco: Non vergognatevi di consultare persone del luogo o di assumere un guida alpina autorizzata. Come osserva Dellantonio, alcune persone oggi trovano “umiliante” chiedere informazioni, ma una rapida chiacchierata con l'ufficio del parco o con la guida può salvare la vita.
Ricordate che Le politiche di salvataggio variano a seconda della regione. Nella maggior parte d'Italia, il soccorso alpino è gratuito se avete bisogno di cure mediche, ma diverse province alpine vi faranno pagare una tassa. “biglietto” per i salvataggi senza infortunio. Ad esempio, il Trentino-Alto Adige e il Veneto riscuotono tariffe per l'intervento dell'elicottero quando gli escursionisti sono illesi - all'incirca 750-1.000 euro a persona. Avere assicurazione di viaggio o iscrizione al CAI copre questi costi ed è altamente raccomandato. Il caso di un turista inglese che ha ricevuto una fattura di 14.000 euro dopo aver ignorato non entrare e di essere trasportati in aereo è un monito per tutti.
Vivere la vita nelle città di montagna italiane
È facile pensare a luoghi come Cortina d'Ampezzo o Courmayeur come a parchi giochi piuttosto che a vere e proprie città. Ma la montagna italiana comuni sono vissuti tutto l'anno. Molti hanno scuole, ospedali, mercati settimanali e tradizioni secolari. Vivere in una città di montagna significa entrare a far parte di una comunità affiatata che ha imparato a prosperare in un contesto di relativo isolamento, lunghi inverni e sfide naturali. I ritmi sono diversi da quelli di una grande città - non aspettatevi supermercati aperti fino a tarda notte - ma la contropartita è l'aria fresca, le attività ricreative all'aria aperta sulla soglia di casa e gli stretti legami comunitari.
Magic Towns Italia Esploratore della città permette di filtrare le città in base all'altitudine, alla vicinanza alle piste da sci e anche rischio di rischio naturale (terremoti, frane). Con pochi clic, potete scoprire le città che corrispondono al vostro stile di vita in tutti stagioni.
Elenco delle città di montagna per espatriati e pensionati
Se il richiamo delle vette vi fa sognare di trasferirvi, prendete in considerazione queste città che offrono un ottimo equilibrio tra paesaggio, comunità e vivibilità:
- Cuneo (Piemonte) - Una città di medie dimensioni arroccata a 534 m su un altopiano ai piedi delle Alpi Marittime. Proprietà a prezzi accessibili, una piazza vivace e un rapido accesso alla Francia.
- Borgo San Dalmazzo (Piemonte) - Una porta d'accesso al Parco Naturale Alpi Marittime, con un fascino autentico e un vero stile di vita di montagna.
- Biella (Piemonte) - Storica città tessile con un'architettura elegante, un'ottima qualità dell'aria e il Santuario di Oropa sopra.
- Avigliana (Piemonte) - Fascino medievale, due laghi e la monumentale Sacra di San Michele sopra la città.
- Asiago (Veneto) - Conosciuto in tutto il mondo per il suo formaggio, l'Asiago si trova a 1,000 m sul Altopiano dei Sette Comuni. Un centro vivace, il monumento alla Prima Guerra Mondiale, i pascoli estivi e lo sci invernale ne fanno un punto di riferimento. Inoltre, si trova a meno di un'ora da Vicenza e a circa 90 minuti da Venezia.
- Lecco (Lombardia) - Il lago di Como incontra le cime alpine. Una città vivace dove è possibile fare escursioni, scalate o raggiungere Milano in 40 minuti.
- Nembro (Lombardia) - Un paese della Val Seriana con accesso alle Alpi Orobie, alle piste ciclabili e ai servizi di Bergamo nelle vicinanze.
- Teramo (Abruzzo) - Tra l'Adriatico e il massiccio del Gran Sasso, combina stili di vita balneari e alpini.
- Alzano Lombardo (Lombardia) - Porta d'accesso alle Alpi Orobie, con servizi efficienti e sentieri per le colline sopra la città.
Olimpiadi 2026: cosa significa per i residenti
L'imminente Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026 sta stimolando grandi investimenti nelle infrastrutture alpine: strade, gallerie e potenziamento dei trasporti pubblici. Questo potrebbe portare benefici ai residenti ben oltre le città ospitanti. Ma l'affluenza di pubblico e i prezzi degli immobili sono già in aumento in località turistiche come Cortina d'Ampezzo, dove i valori medi degli immobili rivaleggiano con Parigi. Gli acquirenti più avveduti potrebbero guardare al di fuori dei riflettori olimpici - nelle valli adiacenti a Cortina o nelle città trentine - per godere dei benefici senza la frenesia.
Conclusioni
Le città di montagna italiane offrono uno stile di vita incredibile: aria fresca, bellezze naturali, avventure all'aria aperta e un forte senso della comunità. Dalle Alpi Marittime agli Appennini, questi sono luoghi in cui si può vivere veramente bene, a patto di rispettare l'ambiente e lo stile di vita locale. Che si tratti di escursioni giornaliere o di acquistare una casa in una valle di montagna, ricordate la regola d'oro: “La montagna si vive, non si conquista” - voi esperienza la montagna, non la si conquista. Con la giusta mentalità, l'Italia Magic Towns delle Alpi può davvero essere un sogno che diventa realtà.